Ho trovato Napoli in malumore. Il marzo-pazzo si divertiva... le raffiche di vento ti lasciavano all'improvviso sotto la pioggia senza ombrello, bagnandoti e costringendo cercare subito il riparo, ma dopo qualche minuto tra le nuvole compariva il sole, ti accarezzava e faceva ricordare, che sul calendario ormai è primavera.
Il Vesuvio si è nascosto sotto le nubi, lasciando l'immagine della città senza l'oggetto più distintivo e caratteristico.
Il Vesuvio si è nascosto sotto le nubi, lasciando l'immagine della città senza l'oggetto più distintivo e caratteristico.
Comunque, quando mi sono trovata di fronte allo Stadio di Napoli San Paolo, il tempo si è comportato meravigliosamente.
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