Se in quel giorno, nuvoloso e piovoso, il Vesuvio non avesse indossato il cappello bianco, difficilmente avresti letto questo articolo.
La montagna di un colore indistinto, distesa in un plumbeo mare, sorreggeva il cielo tinto di un grigio-azzurro sporco...
"Ma come sono tristi queste sfumature di grigio!"- pensai io. L'immagine offendeva i miei sentimenti di una persona innamorata della Napoli eternamente solare, e soltanto il meraviglioso cappello in cima alla testa del gigante mi rallegrava con il suo candore e con la sua forma determinata e precisa.Beh, a tutte le sfumature di grigio preferisco il bianco e nero. Quindi, sarà un album per colorare!
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Ero sempre convinta che fosse Ischia, l'isola visibile dalla via Caracciolo, invece è Capri!
Per me il paesaggio è un gioco geniale della maestra-natura con tutti i colori dello spettro. Solo lei sa prendere e miscelare le quantità giuste di luce e di colori per rendere il tramonto romantico o inquietante. Solo lei è capace di creare quel verde, che tutti noi associamo alla primavera. Solo lei riesce a donare alla neve mille sfumature di bianco. E noi, fotografi, in ogni modo cerchiamo di catturare e trasmettere nelle foto il tripudio della sua immaginazione.
Ma a volte la natura non è di buonumore, e quindi è meglio scattare le foto in bianco e nero, dove l'umore e senso trasmettono contorni e sagome.
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Paesaggio in bianco e nero... Foto da colorare per i sognatori!
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Sopra il "Royal Continental Hotel****" il cielo scomparve del tutto, sono rimasti solo i gabbiani che, indignati, urlavano in volo.
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